Dossier:
Federico Fellini: Oltre l'estetica neorealista a cura di Giovanni Scolari
La dolce vita (1960)
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8.1   "La bella confusione"

La statua di Gesù è trasportata sopra Roma da un elicottero. La gente osserva l'insolito trasporto con curiosità. Al seguito della statua, su un altro elicottero, c'è il giornalista Marcello (Mastroianni) e il fotografo Paparazzo (Walter Santesso).
In un night club Marcello, che lavora per un periodico scandalistico, si sta informando su cosa ha mangiato un famoso personaggio. Nel locale entra la ricchissima ereditiera Maddalena (Anouk Aimée) che ha un appuntamento con qualcuno che non arriva. Marcello si offre di accompagnarla. Sfuggiti ai fotografi, i due si fermano a Piazza del Popolo, dove incontrano una prostituta che sta tornando a casa e le offrono un passaggio. La donna abita in un condominio a Cessati Spiriti. Nel suo appartamento i due si appartano a fare l'amore. La mattina seguente Maddalena lascia una lauta mancia alla prostituta sotto l'occhio vigile del pappone.
Tornato a casa Marcello trova la sua compagna Emma (Yvonne Forneaux) che ha tentato il suicidio. La porta all'ospedale, dove viene salvata.
All'aeroporto di Ciampino, in mezzo ad una selva di fotografi, arriva la diva americana Sylvia (Anita Ekberg). Al suo seguito si forma una colonna interminabile di macchine e motorette. Durante la conferenza stampa di Sylvia, Marcello, che è l'addetto stampa del produttore italiano della diva, deve calmare per telefono la gelosia di Emma. Intanto arriva ubriaco il compagno di Sylvia, Robert (Lex Barker), che ironizza su tutti.
Durante la visita alla cupola di San Pietro, la diva si fa di corsa i 700 gradini. Dietro a lei resta solo Marcello che la raggiunge all'ultimo terrazzino in tempo per vedere il cappello di Sylvia volare via per il forte vento.
Al night club Caracalla Marcello balla con Sylvia mentre al tavolo ci sono il produttore con alcuni giornalisti e Robert.  Nel night entra un amico della diva (Alan Dijon) che la saluta urlando e chiede al gruppo musicale di eseguire un cha-cha-cha. La canzone si trasforma poi in un rock and roll indiavolato cantato da Adriano Celentano.
Quando Sylvia torna al tavolo Robert la insulta pesantemente. Umiliata, Sylvia fugge via in lacrime inseguita da Marcello che la carica sulla sua macchina e la porta in giro per Roma. Marcello cerca inutilmente un appartamento dove portare l'attrice e capita casualmente vicino alla fontana di Trevi. Sylvia entra vestita nella fontana, Marcello non esita a seguirla, ma l'incantesimo dura poco: lo scroscio della fontana si ferma, è l'alba. Marcello riaccompagna Sylvia in albergo dove trova Robert infuriato. L'attore americano, esasperato, schiaffeggia la donna e piglia a pugni il giornalista per la gioia dei fotografi.
Mentre cura un servizio di moda, Marcello vede entrare in chiesa un amico che è quasi la sua guida spirituale: Steiner (Alain Cuny). Lo raggiunge e gli parla affettuosamente.
In una trattoria sulla spiaggia Marcello incontra Paolina (Valeria Ciangottini), una ragazzina simpatica che fa la cameriera e che il giornalista paragona ad un angioletto delle chiese umbre.
Marcello e Paparazzo con Emma si recano nel luogo dove due bambini affermano di aver visto la Madonna. Intorno alla casa dei due bimbi c'è una folla immensa che attende speranzosa, ma non mancano giornalisti, fotografi, poliziotti e curiosi. I bambini sono però dei mistificatori e la famiglia cerca di approfittare della situazione. Dopo una nottata farsesca con eccessi di fanatismo religioso, il tutto bagnato da un violentissimo temporale, tutti se ne vanno. Sul prato resta un morto.
Marcello ed Emma sono a casa di Steiner. Vi sono riuniti poeti, scrittori, pittori. Marcello e Steiner si scambiano delle confidenze. Marcello ammette di non pensare più di diventare scrittore, Steiner oscuramente lo mette al corrente di un suo disagio interiore.
Una sera Marcello trova in via Veneto suo padre (Annibale Ninchi) che è venuto un paio di giorni nella capitale per lavoro. L'anziano genitore desidera passare una serata diversa da quelle noiose trascorse a Cesena e chiede di essere portato in un night di cui ha sentito parlare: il Kit Kat Club. Lì Marcello gli presenta una entreneuse Fanny (Magalì Noel). L'anziano signore comincia a corteggiare la ballerina che lo invita a casa sua. Marcello che lo segue a breve distanza con altre due ballerine e Paparazzo vuole andarsene, ma accompagna le ragazze all'appartamento che dividono con Fanny. Sotto casa, la ballerina esce spaventata, il padre di Marcello sta male. Il vecchio è seduto su una sedia, non è niente di grave, ma l'incidente lo ha umiliato e così decide su due piedi di tornare a casa con il treno nonostante che il figlio lo supplichi di restare per potergli parlare.
Da via Veneto partono le macchine per una festa a palazzo Mascalchi di Sutri. Marcello, invitato da una sua amica svedese, si aggiunge al gruppo. Alla festa, simbolo evidente della decadenza della nobiltà, trova Maddalena che si serve di una camera degli echi per fargli una singolare dichiarazione d'amore. Marcello la ricambia ma lei è già nelle braccia di un altro. Anche Marcello finisce con una donna appena conosciuta. La mattina seguente la comitiva, reduce dal baccanale, incrociano la principessa madre che si reca a messa. Il principe Mascalchi e i figli la seguono a capo chino.
Lite furibonda tra Marcello ed Emma in un viale dell'EUR.
In casa Steiner è accaduta una tragedia: l'amico ha ucciso i figli e si è sparato. Marcello, incapace di comprendere, aiuta la polizia ad avvisare la moglie che, ignara di tutto, apprende la notizia davanti alla solita crudele ressa dei fotoreporters.
In una villa di Fregene si festeggia l'annullamento del matrimonio di Nadia (Gray). Alla festa c'è di tutto: cantanti, attori, ruffiani, travestiti, ballerini e Marcello. Per accendere l'ambiente Nadia improvvisa uno spogliarello, sul più bello arriva il suo ex marito. L'atmosfera degenera, Marcello insulta tutti e poi umilia una ragazza ubriaca. Il padrone di casa deve però dormire e caccia fuori tutti.
All'alba i reduci dall'orgia sono sulla spiaggia e assistono alla pesca di un pesce-mostro. Marcello nota che una ragazzina lo chiama dall'altra parte del canale. E' Paolina che lo ha riconosciuto e vorrebbe parlargli. Il rumore copre, però, le sue parole. Marcello non capisce e, buffoneggiando, se ne va con gli amici. Paolina, assolutoria, gli sorride.

 

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